I Sette Archetipi, Funzionalità
nelle Ipostasi Divine
1° |
SATURNO |
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(1° centro sequenza caldaica) Epifisi |
(udito, milza, corpo calloso, ossa, epifisi) |
RADICE PROFONDA |
2° |
GIOVE |
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(2° centro sequenza caldaica) Ipofisi |
(labbra, fegato, organi maschili, ipofisi) |
RADICE MEDIA |
3° |
MARTE |
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(3° centro sequenza caldaica) Tiroide |
(cervelletto, organi femminili, cistifellea, tiroide,
paratiroide, pericardio e sangue) |
BULBO, COLLETTO E PRIMA RADICE |
4° |
SOLE |
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(4° centro sequenza caldaica) Cuore |
(orecchie, reni, controllo idro-salino,
surrenali) |
CORTECCIA INTERNA E LIVELLO DEL TERRENO |
5° |
VENERE |
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(5° centro sequenza caldaica) Surrenale |
(vista, arterie, timo, cuore, iride destra) |
FUSTO E CORTECCIA |
6° |
MERCURIO |
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(6° centro sequenza caldaica) Isole di Langheras |
(ghiandole linfatiche del collo, sistema
nervoso, pancreas, polmoni, peritoneo,
intestino e psiche) |
FUSTO E CORTECCIA |
7° |
LUNA |
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(7° centro sequenza caldaica) Gonadi |
(cervello, sfera del mentale, sensibilità,
gonadi, stomaco, occhi, iride sinistra) |
FIORI E SEMI |
Queste sette forze furono suddivise in benefiche e malefiche,
tranne i due luminari che sono sempre benefici per eccellenza: il Sole
perché è caldo, la Luna perché è umida.
Il Sole è caldo e secco, ma è più caldo che secco,
appartenente all'elemento Fuoco, rappresenta lo Spirito; in quanto caldo,
è benefico.
Ricordiamo che gli attributi degli elementi sono:
Fuoco |
Caldo
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Secco
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Aria |
Caldo
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Umido
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Acqua |
Freddo
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Umido
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Terra |
Freddo
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Secco
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Le qualità caldo e umido sono le due qualità
vitali, in quanto la vita si forma col calore nell'umidità,
mentre le qualità freddo e secco, non sono vitali.
Le qualità caldo e freddo sono attive,
mentre le qualità umido e secco sono passive.
(Vedi lezioni di Astrologia www.cieloeterra.it)
La Luna, che appartiene all'elemento
Acqua, è freddo e umido, ma è più umido che freddo,
e quindi è benefica per eccellenza e passiva. La Luna rappresenta
l'Anima. I due luminari sono quindi il benefico attivo (Sole)
e la benefica passiva (Luna).
Sole e Luna hanno solo una sequenza celeste, in Terra non vengono considerati,
Mercurio, sia in Terra che in Cielo è
sempre la Quintessenza.
Giove, Saturno, Venere e Marte, hanno questa sequenza:
Giove in Cielo rappresenta l'Aria, mentre
in Terra rappresenta il Fuoco.
L'Aria è caldo e umido, quindi abbiamo tutte e due le qualità
positive, vitali condizione eccezionale, per cui Giove è il benefico
in assoluto, addirittura è così benefico che, nella teoria
umorale, non si può immaginare una malattia causata da Giove, se
non la "pletora"; Giove rappresenta il Sale che domina lo Zolfo,
il Corpo che domina l'Anima.
Saturno in Cielo rappresenta la Terra, mentre
in Terra rappresenta l'Aria.
Il malefico per eccellenza è Saturno che come la Terra è
freddo e secco. Saturno rappresenta l'Anima che domina il Corpo.
Venere in Cielo rappresenta l'Acqua, mentre
in Terra rappresenta la Terra;
Venere, essendo Acqua, è freddo e umido e possedendo la qualità
umido, è benefica, anche se è fredda (qualità non
benefica). Venere è benefica ma non quanto Giove, quindi è
il benefico minore. Venere rappresenta il Sale che domina lo Spirito.
Marte in Cielo rappresenta il Fuoco, mentre
in Terra rappresenta l'Acqua.
Marte invece è caldo e secco ma, è molto meno caldo che
secco (contrariamente al Sole) e quindi è malefico. Marte rappresenta
lo Spirito che domina il Sale.
Analizziamo ora questi sette simboli uno ad uno .
La Croce l'abbiamo considerata trattando
i principi e gli elementi. Aggiungeremo come suggestione ulteriore una
riflessione sul simbolo nella tradizione occidentale.
Gesù Cristo Crocifisso (Fisso al centro della Croce). Se è
Fissato al Centro della Croce è Fissato nel punto di incrocio.
Quindi nel punto ove sono neutralizzate completamente le tensioni tra
Maschile e Femminile, il massimo raggiungimento spirituale nella materia,
il sommo equilibrio. Infatti in alchimia la croce è il simbolo
dei pilastri della creazione; tutto ciò che è "creato"
si poggia sui quattro elementi prodotti dall'interazione dei due principi.
Il cerchio rappresenta il
ciclo, la continua ripetizione di una situazione ma anche uno spazio definito,
un ambito. Quindi un cerchio è già di per sé un
individuo.
Il simbolo Sole rappresenta il principale
archetipo in relazione con la coscienza.
È infatti un cerchio che ha il suo "fuoco" evidenziato
(il punto centrale). Un individuo dotato di volontà e consapevolezza.
L'archetipo Luna viene rappresentato mediante
un cerchio non completo o una porzione di cerchio in cui il centro del
cerchio ideale, il cui fuoco, è fuori dalla figura.
È quindi bene che si sappia che il fuoco o coscienza risiede nel
Cuore e non nel cervello. La luna oltre ad avere una corrispondenza con
il cervello umano inteso come materia grigia è in relazione con
la funzione dei nostri quattro ventricoli cerebrali che secernono il liquido
cefalo-rachidiano. Tale secrezione è in relazione analogica alle
diverse fasi della luna.
Vorrei esporre la rappresentazione che gli Egizi fecero di tale realtà
in stretta relazione simbolica con l'acqua. Ci riferiamo ai quattro stagni
più o meno tappezzati da fiori acquatici o contornati da vari tipi
di piante o animali.
- Il primo quarto di luna fu rappresentato da uno stagno
ove spuntano tre teste di anatroccoli appena nati.
Tale geroglifico è un ideogramma e non ha pertanto una pronuncia
come i fonogrammi monolitteri, bilitteri, ecc. Compare nella costruzione
della parola nido
(variante)
nel geroglifico relativamente recente, il che fa pensare che si possa
leggere tale geroglifico come TzS
Nei Testi delle Piramidi però si trova come wn
con il significato di stagno.
Dante usa le quattro paludi con lo stesso significato. Il primo quarto
è l'Acheronte, che non è del tutto visibile e non ha confini
precisi. Qui la luna secondo Picatrix è più umida che calda.
Per Artefio è il fuoco di lampada.
- Il secondo quarto di luna fu raffigurato dallo stagno
tappezzato da fiori di loto.
Fu impiegato anche come Sh
Per Dante è lo Stige che ribolle di calore per opera di coloro
che vi sono immersi. Per Picatrix il secondo quarto vede aumentare il
calore fino a raggiungere in intensità l'umido che resta uguale.
Per Artefio è il fuoco di ceneri.
- Il terzo quarto di luna ha come simbolo il gruppo di
papiri (Butomus Umbellatis).
Questo geroglifico si pronuncia ha
Per Dante è Flegetonte (sangue bollente), per Picatrix è
più caldo che umido e per Artefio è il fuoco di legna.
- L'ultimo quarto veniva simbolizzato con i seguenti geroglifici la cui
traduzione corrente è canale di dietro.
Il geroglifico
viene impiegato soprattutto per la parola fine.
Per Dante è il Cocito (freddo di ghiaccio), per Picatrix è
freddo e secco e per Artefius è il fuoco freddo.
Se al simbolo della Croce aggiungiamo una Luna al di sotto del
braccio verticale della croce otteniamo il simbolo di Saturno.
Il lunare collegato con il principio maschile della materialità.
La luna è anche la Madre, il cibo, la crescita, ecc. e in questo
caso sta al di sotto della croce, ne è dominata. E' il corpo dominato
dallo spirito che esegue fedelmente la legge divina nella cristallizzazione.
Se la Luna è posta sul braccio
orizzontale avremo la crescenza della materia. Giove è infatti
l'archetipo che corrisponde con l'espansione della materia. Quindi Giove
comunque sia rappresenta la crescenza della materia. Infatti in Astrologia
Saturno è considerato il malefico e Giove il benefico della materia.
Saturno è paragonato all'anoressia e Giove all'obesità.
Se al cerchio sottoponiamo una croce otteniamo il simbolo del pianeta
Venere, quindi la ciclicità del
tempo individuale (cerchio) che sovrasta la croce della materia: un altro
benefico (minore) per l'astrologia classica. Nell'antichità il
simbolo inverso sembra che corrispondesse a Marte mentre sicuramente esso
è il simbolo dell'Antimonio.
Venere viene considerata come l'amore che riceve.
Marte è rappresentato da un cerchio
dal quale diparte una freccia. È l'atto che sprigiona una forza
direzionata dall'individuo verso l'esterno, una proiezione dell'energia
individuale.
Marte viene considerato come l'amore che dà.
Mercurio può essere visto in due
diversi modi. Esso è dato dall'unione del simbolo di Venere con
il simbolo dell'archetipo Lunare "che raccoglie". La croce sottostà
al principio di ciclicità e ripetitività ma a sua volta
questo ciclo sottostà a ciò che il lunare può raccogliere.
Dipende da ciò che il lunare, nel caso dell'uomo la mente e i sentimenti,
può raccogliere. Ecco che un individuo diviene capace di comunicazione,
tanto quanto diventa capace di ricevere messaggi.
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