Numerose sono le corrispondenze e le similitudini tra gli
assunti filosofici e le conseguenti pratiche terapeutiche nella MTC e
nella Medicina Egizia. In particolare, in entrambe, la costituzione dell'uomo
non sfugge, anzi è pienamente ed intimamente interrelata, ai principi
di strutturazione ed alle dinamiche di sviluppo dell'Universo.
- I Quattro Elementi, Analisi Dei Simboli
Il
triangolo è il simbolo del fuoco
se ha il vertice in alto
Il
triangolo è il simbolo dell'acqua
e ha il vertice in basso.
Il simbolo del fuoco, + (caldo e secco) non è una
figura roteante, come il cerchio, ma una figura stabile; la piramide è
infatti simbolo solido del fuoco che esce dalla terra (triangolo e quadrato).
Il vero simbolo solido del fuoco, secondo la cultura greca (Pitagorici
ed Aristotelici), è invece il Tetraedro.
Dall'unione del principio maschile
e femminile
nasce il simbolo della croce
che sta a designare l'equilibrio fissato tra i due principi. Esso rappresenta
dunque il raggiungimento del sommo equilibrio (Gesù Cristo Crocifisso,
fissato al centro della croce). Dall'incontro perfetto dei due principi
nasce il punto centrale che è relativo alla quintessenza e ciò
genera i quattro spazi che sono relativi ai quattro elementi; analogamente
dall'unione del triangolo con la punta in alto (fuoco) con il triangolo
con la punta in basso (acqua) nasce il simbolo chiamato da alcuni Sigillo
di Salomone detto da altri Stella di Davide (per non creare confusione
la chiameremo stella a sei punte).
Il simbolo dell'elemento aria
è prodotto dall'unione del triangolo del fuoco con la base del
triangolo dell'acqua.
Il simbolo dell'elemento terra
è prodotto dall'unione del triangolo dell'acqua con la base del
triangolo del fuoco.
Se consideriamo il concetto di velocità delle particelle,
il Fuoco è l'elemento più veloce, l'Aria è abbastanza
veloce, l'Acqua si pone in mezzo, e la Terra è la più lenta.
Quindi in fatto di velocità delle particelle avremo la sequenza:
Fuoco, Aria, Acqua e Terra. Mentre a livello simbolico il fuoco è
il massimo della tensione verso l'alto, l'acqua è il massimo della
tensione verso il basso, l'aria è tensione limitata verso l'alto,
la terra è tensione limitata verso il basso.
Considerando invece il peso molecolare, l'aria è
l'elemento più leggero, poi viene il Fuoco, poi viene l'Acqua,
e infine viene la Terra.
Quindi il Fuoco è l'elemento più cinetico, non l'elemento
più leggero, tant'è che in alcune tradizioni (per es. in
quella ebraica) troviamo come elemento più leggero l'Aria.
- I Quattro Elementi, Tradizioni A Confronto
I 64 esagrammi dell' I King
rappresentano tutte le varianti possibili del perfetto mutare dell'energia
e quindi dei rapporti tra lo Yin e lo Yang. Questi sono analogicamente
correlati ad altrettante situazioni che costituiscono Archetipi a cui
la fenomenologia degli eventi Naturali, e quindi umani, viene ricondotta.
Figura 02
Questo sistema dei quattro elementi, costituisce il "cielo
anteriore", tutto ciò che esiste prima della manifestazione,
ciò che viene prima. Il cielo anteriore è formato da quattro
elementi che poi diventano otto così come in occidente, in quanto
a questi vengono assegnati quattro attributi: il caldo, il secco, il freddo
e l'umido.
Il primo elemento, il più alto, il più sottile,
è chiamato Kkienn, Il Cielo, ed
è descritto da tre linee intere sovrapposte l'una all'altra.
Il suo opposto è formato da tre linee spezzate. Si chiama Kun,
La Terra.
Abbiamo poi un elemento che ha due caratteristiche del Cielo e una caratteristica
della terra. Questo elemento si chiama Lì,
Il Fuoco.
Infine un elemento che ha due caratteristiche della terra e una caratteristica
del cielo. Si chiama Kann, L'Acqua, L'abissale.
Figura 03
Analogamente, nel sistema di pensiero occidentale, viene
utilizzata una simbologia che è sempre data dall'insieme di tre
linee, le quali, invece di essere sovrapposte, sono unite una con l'altra,
agli estremi, in modo da formare un triangolo.
Quando è raffigurato con il vertice volto in alto rappresenta il
Fuoco, mentre quando il vertice è volto verso il basso rappresenta
l'Acqua. Quando ha il vertice in alto ed un segmento orizzontale simboleggia
l'Aria, mentre con il vertice in basso ed un segmento orizzontale è
significante della Terra.
I due sistemi descritti sono manifestamente simili ma non sovrapponibili.
Al contrario nel considerare le stesse forze in gioco i termini utilizzati
non sono gli stessi: vi è una profonda diversità tra significanti
e significati. In particolare ciò che l'Occidentale chiama Fuoco,
per il Cinese è l'elemento Cielo, che è più simile
ad "Aria" che a "Fuoco". Ciò che l'Orientale
chiama "Acqua" per l'occidentale è "Terra".
Quindi, quando si lavora secondo un sistema bisogna usare le segnature
e le metodiche corrispondenti e muoversi coerentemente ai suoi assunti.
Solo dopo una approfondita analisi di "significati e significanti"
sarà possibile ad una persona esperta nei due sistemi operare direttamente
con le forze al di là dei termini usati dalle varie culture.
Su queste cose occorre fare chiarezza in quanto, diversamente, si è
certi di fare un gran pasticcio. Il tutto senza consapevolezza ma non
senza colpa. Va ricordato che anche quando fosse possibile cancellare
la pena non altrettanto è possibile fare circa la colpa.
- I Quattro Elementi e la Quintessenza
Come già accennato i Quattro Elementi hanno ciascuno
due attributi:
Fuoco |
Caldo
|
Secco
|
Aria |
Caldo
|
Umido
|
Acqua |
Freddo
|
Umido
|
Terra |
Freddo
|
Secco
|
Caldo è un moto verso l'esterno ed indica estroversione.
Freddo è un moto verso l'interno ed indica introversione.
Umido indica adattabilità.
Secco indica tensione.
È un test psicologico che dimostra la validità
dei postulati della Tradizione Alchimica, anche se applicato secondo un'ottica
moderna validata statisticamente.
In questo test:
il "tipo Rosso" = Eterocentrismo
e Autonomia
il "tipo Verde"
= Egocentrismo e Autonomia
il "tipo Giallo"
= Eterocentrismo e Eteronomia
il "tipo Blu"
= Egocentrismo e Eteronomia
Egocentrico |
ha più o meno il significato di "passivo"
e indica l'individuo "interessato a sé stesso". |
Eterocentrico |
ha più o meno il significato di "attivo" e indica
l'individuo "interessato all'ambiente esterno", vi è
sotteso il desiderio di "uscire da se stessi". |
Autonomo
|
è l'equivalente di "essere una causa". L'eccesso
di autonomia porta a non considerare le esigenze di armonia dell'ambiente
e a scegliere sempre in base alle proprie tendenze ed esigenze. Può
essere qualità comune sia all'egocentrico che all'eterocentrico.
|
Eteronomo |
è l'equivalente di "essere un effetto". Indica
che il soggetto è adattabile ed è condotto a scegliere
in base all'ambiente. L'eccesso di adattabilità non permette
di vivere debitamente le proprie pulsioni con le relative conseguenze.
|
Figura 04
- I Quattro Elementi e i Colori
I colori che secondo la concezione antica vengono attribuiti
agli elementi sono detti "esoterici".
ELEMENTO
|
ATTRIBUTO
|
COLORE
|
Fuoco
|
CALDO
Estroversione
Eterocentrico
|
SECCO
Tensione
Autonomo
|
Rosso
|
Terra
|
FREDDO
Introversione
Egocentrico
|
SECCO
Tensione
Autonomo
|
Verde
|
Aria
|
CALDO
Estroversione
Eterocentrico
|
UMIDO
Adattabilità
Eteronomo
|
Giallo
|
Acqua
|
FREDDO
Introversione
Egocentrico
|
UMIDO
Adattabilità
Eteronomo
|
Blu
|
- I Quattro Elementi Nella Tradizione Egizia
Dei quattro elementi in Egitto troviamo le seguenti raffigurazioni:
FUOCO
La piuma
ha fonetica Sw, ovvero
mentre il sole splendente
ha fonetica Hnmmt
Si ricava che l'elemento fuoco rappresenta la fonte di
vita degli
individui
che si manifesta come sole splendente
che rappresenta l'energia
dei tre mondi
doppiamente nascosta (o interiore)
ma che è giornalmente evidente nel
semiarco diurno (spazio e tempo).
ARIA
La vela ha fonetica nfw
ovvero il magnetismo indifferenziato
che diventa magnetismo personale
per l'individuo
e lega l'individuo
stesso ai
tre mondi
ACQUA
Questo è un geroglifico bilittero formato da m
e w
ovvero
anima individuale
dove indica
ciò che è dentro (anima) e
indica l'individuo.
TERRA
Il simbolo
ha fonetica tA
e indica il manifestarsi nello spazio e nel tempo
del principio primo
Il simbolo
(oca o anatra) ha fonetica gb
e il nome del Dio della Terra è appunto Geb
.
Se seguiamo i riferimenti astrologici noteremo
che:
g (alveare)
corrisponde all'archetipo Venere e b (gamba)
all'archetipo
Luna. L'unione di questi due archetipi (Venere e Luna) caratterizza il
segno zodiacale del Toro che è il segno di Terra della quaterna
"istintiva", ovvero la più vicina alla materialità.
Segue la ripetizione del simbolo della Terra
sovrapposto al geroglifico della cesta
che in genere significa "Signore di" e ha fonetica nb
e indica un movimento di elevazione verso la superficie.
Ai quattro elementi vengono anche associate
le quattro componenti essenziali del respiro. Nella nostra tradizione
alchemica le indicazioni sulle forme di respirazione e sulle posture è
andata affievolendosi sempre più mentre è rimasta ben viva
in oriente specie per opera della tradizione Yoga. Si può osservare
dalle rappresentazioni pittografiche egizie che le posture e i "passi
magnetici" erano tenuti in grande considerazione. Quanto al respiro
è necessario un approfondimento e una pratica che non può
non tener conto delle considerazioni che seguono.
Gli Egizi distinguevano quattro forme di respiro:
il respiro fisico
l'inalazione del principio vitale
l'assunzione del magnetismo mentale
l'assunzione della pura spiritualità bianca
Troviamo infatti su un antico sarcofago le
seguenti iscrizioni
- prima iscrizione:
Ra (il Fuoco) |
dona
|
respiro
|
a te
|
splendente
|
spiritualità |
|
|
|
(bianco) (anima)
|
Ovvero: "Ra il fuoco
che dona il respiro a te, con un magnetismo bianco"
(traduzione dottor Angelini).
- seconda iscrizione:
Shu (l'Aria) |
dona
|
respiro
|
a te
|
magnetismo mentale |
|
|
|
Ovvero: "Shu che dona il respiro
come magnetismo mentale"
(traduzione dottor Angelini).
- terza iscrizione:
Geb (la Terra) |
dona
|
respiro
|
a te
|
Ovvero: "Geb che dona il respiro
fisico"
(traduzione dottor Angelini).
- quarta iscrizione:
Osiride (l'Acqua) |
dona
|
respiro
|
a te
|
fiume
|
Ovvero: "Osiride che dona il respiro come canale
di acqua" (in questo caso si tratta di un respiro energetico,
vitale, astrale, quello che gli Indù chiamano Prana).
(traduzione dottor Angelini).
- I Quattro Elementi, Conclusioni
Gli elementi, come già spiegato, vengono proposti secondo due sequenze.
TERRA |
TERRA |
ACQUA |
ACQUA |
ARIA |
FUOCO |
FUOCO |
ARIA |
La prima si basa sulla velocità del
movimento molecolare (le particelle del fuoco hanno movimenti più
veloci di quelle dell'aria).
La seconda relativamente al loro peso molecolare (le particelle dell'aria
pesano meno del fuoco).
Gli unici due elementi che cambiano posizione sono l'Aria
e il Fuoco. Se ne ricava quindi che l'Aria è
più leggera del Fuoco, ma il Fuoco
è più dinamico dell'Aria.
Se consideriamo il movimento (la rapidità del movimento)
avremo la sequenza in cui il Fuoco appare per ultimo.
Se invece consideriamo il peso molecolare avremo l'Aria come elemento
più sottile.
* Elemento Terra *
La stratificazione più materiale (elemento Terra) che noi
conosciamo è quella biochimica. Nel rimedio è la parte che
ha un'interazione biochimica con l'organismo e quindi determina una modificazione
nella struttura organica, fisica, del corpo. Questo è l'elemento
più pesante del rimedio, comprende tutti i principi attivi, gli
oligoelementi e gli elementi minerali e metallici presenti sotto forma
di sali biodisponibili. Il considerevole numero di elementi che non raggiungono
la ponderalità ma che comunque sono presenti avranno una funzione
non fisica ma di diversa natura e più sottile.
* Elemento Acqua *
Segue l'elemento Acqua ovvero l'aspetto magnetico nel senso più
lato del termine. Il magnetismo sfugge ai sensi ordinari perché
non è appartenente all'elemento Terra, in realtà sfugge
solo ai sensi ordinari della coscienza che è centrata sulla Terra.
Nel momento in cui la coscienza si dovesse espandere e raggiungere lo
stato elettromagnetico del proprio essere, in quel momento, il proprio
magnetismo non sarebbe più "segreto" o celato all'individo.
Egli conoscerebbe la sua "Magnesia" e sarebbe in grado di riconoscere
quella degli altri. Anche non essendo esperti di quel livello, possiamo
comunque riconoscere una forza interna che chiamiamo "stato d'animo".
Corrisponde ai sentimenti che si esprimono attraverso le emozioni e che
hanno uno stretto legame con i cinque sensi e con il nostro stato mentale.
* Elemento Aria *
Più oltre esistono altri tre livelli; l'Aria, il Fuoco e
la Quintessenza che agiscono su strati sempre più sottili.
L'aria, il mondo del mentale, è una forma energetica più
sottile del magnetismo emotivo. Più dinamica. Si pensa che siano
i principi della pianta trasformati in alcool, o sublimati e distillati
con le metodiche spagiriche unitamente agli effetti della classica "circolazione"
a interagire con il piano mentale. Per lo spagirista è l'archetipo
stesso nella sue funzioni "Aria".
* Elemento Fuoco *
Il Fuoco di una figura geometrica è il centro della figura.
Nell'uomo il fuoco rappresenta la capacità di focalizzare, il cuore,
la coscienza e la volontà.
* Quintessenza *
La quintessenza è la volontà che trascende l'individuo.
* Qualità *
Mentre si ritiene analogo il Solfo al Fuoco e il Sale alla Terra,
al principio Mercuriale (principio di animazione) è analogo all'Anima
nella sua duplice struttura.
La tradizione attribuisce all'elemento Aria gli attributi di caldo e umido,
all'elemento Acqua gli attributi di freddo e di umido.
Figura 05
Il Solfo dei Filosofi ha dunque la caratteristica di essere
Umido. L'Umido è la Vita stessa e il Solfo la rappresenta. Inoltre
l'Umido corrisponde all'adattabilità o eteronomia.
Caldo (nell'aria) e freddo (nell'acqua) corrispondono a
egocentrico (verso l'interno) e eterocentrico (verso l'esterno).
Stiamo trattando dunque dell'adattabilità dell'Anima
sia verso l'esterno che verso l'interno. La sua capacità di adattarsi
alle situazioni. E su questo lavoriamo tramite l'Aria che rappresenta
il piano mentale e tramite l'Acqua che rappresenta il piano che noi chiamiamo
Emotivo.
L'Aria interagisce nei confronti dell'adattabilità verso l'esterno.
Rende l'Anima adattiva nei confronti dell'ambiente esterno (pensiero ed
emozioni).
L'Acqua agisce sull'adattabilità verso l'interno e quindi sul sentimento
e sul corpo emotivo.
Cerchiamo ora di chiarire con un esempio della vita comune
cosa si intenda in questo caso per sentimento:
per esempio io potrei avere sentimenti patriottici. Fino a quando non
scoppia una guerra voi non saprete se io ho o non ho sentimenti patriottici,
e forse neanche io lo posso sapere.
Solo nel momento in cui scoppierà una guerra io proverò
un'emozione che mi informerà del fatto che io ho (nutrito o coltivato)
sentimenti patriottici. Essi sono dentro di me e fortificati da me.
Ecco che la mia emozione sarà qualche cosa di interno che mi spingerà
ad un'azione, un esigenza interna che mi informerà del mio sentimento
(dello stato della mia anima) e mi spingerà ad un'azione che dimostrerà
tangibilmente che io ho sempre avuto questi sentimenti patriottici. Ma
fino all'insorgenza dell'emozione io non conoscerò i miei sentimenti.
Perché l'emozione è il mio strumento di conoscenza dei miei
sentimenti. Ecco che l'esperienza è la chiave fondamentale per
la conoscenza di sé e per il raggiungimento di ciò che è
simbolizzato nel titolo onorifico egizio "colui che è al di
sopra alle proprie acque" o "colui che conosce le proprie acque".
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