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6 Psicosomatica
Invece è tutto quello che si diceva prima, si basa
tutto sulla simultaneità. La situazione psicologica
che come punta dell'iceberg si manifesta attraverso una
malattia organica o viceversa, ma è un tutt'uno,
cioè l'epatite, l'organo fegato ammalato e ha
la stessa responsabilità e sta dando simultaneamente
lo stesso significato in tutte le cellule dell'individuo
preso ad esempio. Quindi non c'è assolutamente da
una parte le cellule ed dall'altra energia, differenza
tra la parte aggressiva repressa, il lato psichico, e la
parte organica materiale, corporea che si ammala di epatite.
Non che una cosa derivi dall'altra, ma simultaneamente la
psiche del fegato è in sintonia con la psiche di tutte
le mie cellule.
Note 1 È proprio per questa ragione, che qualunque alchimista quando fa un rimedio fa in modo che vi siano almeno i 3 principi Sale, Mercurio e Zolfo. Non c'è mai da curare su uno dei tre. Si curano tutti i livelli contemporaneamente. Si interviene in realtà su una forza archetipa e non sul fegato e non sulla psiche corrispondente. Vuol dire agendo in quel caso, se si ragiona al livello di Paracelso, su Giove. Se si lavora su Giove, si opera anche sul fegato, ma anche sul coraggio della persona, sulla sua capacità di espandersi, di astenersi dal bere e così via. Si crea una omogenea dimensione archetipale nell'individuo, che guarda caso porta anche alla guarigione del suo fegato. Anche. Ma il lavoro che viene ad essere effettuato non riguarda il fegato ma con un individuo che sui vari piani ha una disfunzione che riguarda un Archetipo che denominiamo Giove o Sagittario.
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