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2 Preparazioni:
|
solfo | olio essenziale |
mercurio | alcool |
sale | elementi minerali |
Un rimedio che ha olio essenziale in dose ponderale "spiritualizza
il corpo".
Naturalmente non si può fare un drenaggio utilizzando quintessenze
ma si può comunque interagire con la parte fisica sfruttando la
causticità sterilizzante del Fuoco per ottenere la liberazione
da microbi e batteri.
Per queste ragioni la Quintessenza spagirica è adatta, per uso
interno, soprattutto nei casi acuti. Naturalmente ottimi risultati sono
stati ottenuti da terapeuti anche su casi cronici. In realtà questa
divisione va presa come orientamento. Per assurdo è possibile giungere
ad un drenaggio indiretto dovuto al cambiamento di determinate condizioni
interne.
Vi è poi un uso olfattivo (aromaterapia). Va ben compreso che l'olio
essenziale puro utilizzato così come è ha favorito (insieme
all'inquinamento psicosomatico) il fallimento dei tentativi di aromaterapia
messi in atto soprattutto nella seconda metà del XX secolo. In
questi ultimi anni i terapeuti si sono gradualmente allontanati dall'utilizzo
degli oli essenziali per una serie di problemi tra i quali l'aggressività
nei confronti delle mucose, la tossicità e la limitata metabolizzazione.
Questi problemi e molti altri non si presentano sostituendo le quintessenze
spagiriche agli oli essenziali nella pratica dell'aromaterapia. La presenza
dei sali rende l'olio essenziale decisamente meno aggressivo e molto più
gradito al corpo. La presenza di alcool della pianta anch'esso mineralizzato
ne completa l'azione. Si consiglia dunque l'uso delle quintessenze per
aromaterapia anche senza sconvolgere la propria tecnica diagnostica o
terapeutica.
Vi è anche un utilizzo del tutto energetico che consiste nel porre
una goccia di quintessenza su un piccolo cerotto di tela o di carta (non
di plastica per evitare la formazione di energia elettrostatica) e nel
posizionare il cerotto su uno dei punti corrispondenti ai vasi energetici
secondo la metodica prescelta. Tratteremo la medicina energetica egizia
per gradi. Per ora è comunque possibile a chi conosce l'agopuntura
utilizzare questa tecnica. Essa consente per esempio di lasciar lavorare
durante la notte una quintessenza sul corpo energetico durante il sonno.
Oppure consente di avere una azione sul corpo energetico per lungo tempo
anche se la persona è impegnata in altra attività (cosa
questa impossibile con l'ago).
Vi è infine l'impiego con le "tavolette di argilla" che costituisce l'argomento dell'ultima lezione del corso e di molti seminari in tutta Italia.
Una quintessenza spagirica si utilizza quando c'è bisogno
di oli essenziali ponderali, alcool e sali minerali. Chiaramente un simile
prodotto ha notevole effetto se utilizzato in aromaterapia o sui punti
dei vasi energetici. Per via interna non è certo la forma
più adatta a drenaggi (non essendo una tintura) ma è particolarmente
efficace quando vi sia da purificare e nelle sindromi acute in genere.
La quintessenza ha un effetto decisamente interessante anche nell'utilizzo
psicopatologico.
I vari tipi di assunzione vanno analizzati con una certa precisione:
1 Aromaterapia. Agisce sul corpo aromatico.
Per corpo aromatico intendiamo quell'insieme di funzioni che interessano
gli aromi e il sistema percettivo di questi.
Il profumo era per l'egizio la "secrezione degli dei1".
Esso entra dalle due narici, in geroglifico "fen":
che è il contrario di "nef", vento, soffio:
Questi due termini sono in stretta analogia, infatti troviamo molti geroglifici
simili a comporre le due parole:
"la vipera cornuta" simbolizza una forma di magnetismo (serpente)
dualizzato (corna) che è materializzato in un individuo ben specifico.
Nella lingua Egizia significa "lui".
La vibrazione o onda, che indica una forma indifferenziata di energia.
Possiamo osservare che nel primo termine la vipera cornuta è al di sopra (prima) della vibrazione mentre nel secondo termine è sotto (dopo).
La parte interna del naso veniva chiamata "shtyt-hwt-nt":
Come si vede è simile alla parola "shtyt (tma) che significa Tempio o Santuario:
Il dottor Angelini scrive: "L'interno del naso risulta essere in
comunicazione con i nervi olfattivi, con le Trombe di Eustachio e in modo
indiretto con l'orecchio interno e i seni frontali. La funzione dell'odorato
si pone come intermediaria nel complesso binomio ipofisi-ipotalamo, il
Santo dei Santi, da cui dipendono le facoltà dell'intelligenza
e l'attività sessuale, che sono in strettissima connessione fra
loro. Sappiamo che la nostra vita di relazione, di rapporti con gli altri
e con il mondo che è al di fuori di noi, è svolta dalla
parte doppia del cervello.
I due lobi emisferici sono separati da una lama, che, con il tempo, si
ossifica; essa è il prolungamento della dura madre e ha forma di
un falce."
Sembrerebbe dunque che attraverso l'aromaterapia si possa influire sull'equilibrio tra i due emisferi cerebrali, sulle funzioni mentali, su quelle sessuali ed evidentemente sul complesso emozionale. È evidente che ogni altro tipo di applicazione comporta almeno in parte un aspetto aromaterapico.
2 Utilizzo energetico. Agisce sul sistema
dei vasi energetici che partendo dal cuore informa e nutre tutti gli organi
dal punto di vista energetico. Questa teoria è presente in tutte
le tradizioni e le mappe sono disponibili per i medici che volessero conoscere
le posizioni dei vasi e i punti in cui questi vasi affiorano alla cute.
Per coloro che conoscono un sistema di medicina energetica (Medicina Tradizionale
Cinese, Medicina Ayurvedica, ecc.) diremo che la quintessenza agisce anche
se posta sui punti prescelti mediante cerotto di tela o di carta (ovviamente
non di plastica, che crea campi elettrostatici). Naturalmente tutte le
zone riflesse (come per la riflessologia plantare, del volto, della mano,
ecc.) possono essere impiegate mediante leggeri massaggi con le dita inumidite
di quintessenza.
Si può anche "stemperare" nella panna o nel latte per
bagni di tutto il corpo o pediluvi.
Il potente potere vibrazionale della quintessenza è dovuto principalmente
alla linga circolazione finale in appositi vasi come detto precedentemente.
3 Uso interno. Si somministra nel dosaggio
che va da cinque a una goccia. Quantità sempre minori conducono
ad una risposta sempre più sottile. Per esemplificare si potrebbe
dire che cinque gocce agiscono principalmente a livello del Sale dei Filosofi.
Quindi agisce sulla struttura, sul corpo, ecc. Tre gocce hanno effetto
principalmente sulla parte che ha relazione con il Mercurio dei Filosofi,
quindi agisce sul metabolismo, sull'anima, ecc. Una sola goccia ha effetto
più che altro sul Solfo dei Filosofi, quindi agisce sulle cause
profonde, sulla forza di volontà del soggetto e sulle sue virtù
specifiche.
La rapidità della risposta non dipende invece dalla quantità
di ogni assunzione ma dal numero di assunzioni in un dato tempo. Durante
una sindrome acuta è consigliabile una assunzione ravvicinata che
può arrivare ad avere una cadenza di due ore o addirittura, in
casi particolari, anche di 10 minuti. Normalmente una o due volte al giorno
è una cadenza media che risulta generalmente valida.
Nei casi acuti la quintessenza riscontra un gran numero di successi. Come
si diceva tutte le quintessenze hanno proprietà batteriostatiche
e battericide.
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