Fra tutte le culture che tengono in considerazione i vasi
energetici, quella pervenuta dalla Tradizione della antica Cina sembra
essere epistemologicamente e clinicamente la più ineccepibile.
I sistemi diagnostici proposti sono, per questa ragione, quelli classici
applicati dal medico agopuntore: in particolare il sistema "pulsologico"
(auscultazione dei polsi) e quello che considera i normali referti diagnostici,
mettendo in relazione la sintomatologia riscontrata nella diagnosi con
i modelli terapeutici sommariamente comuni ma talvolta propri di ogni
scuola di agopuntura o medicina cinese. L'auscultazione dei polsi era
utilizzata dai terapeuti dell'Antico Egitto come testimonia il passo seguente
tratto dalla Glossa A del Caso 1 del Papiro Smith (datato dall'egittologia
contemporanea 2950 a.C.):
Quanto a esaminare un uomo contare MN N umano.
MN N viene spesso tradotto con "qualcuno"
o con "essere fisso" o "essere contratto", come sintomi
di malattia.
MN
Anche sulla traslitterazione di questo geroglifico vi sono varie versioni.
Il dottor Angelo Angelini assegnava a questo geroglifico la stessa pronuncia
che a questi altri.
Sosteneva che simbolicamente rappresentasse lo stagno in tutte le sue
possibili versioni: lo stagno vuoto, quello da cui sorge qualcosa di ancora
indefinito (il nostro caso) quello in cui vivono vegetali e animali. In
questo caso la traslitterazione sarebbe "SH
N".
Per il termine malattia possiamo individuare due parole,
che sono abbastanza ricorrenti nell'Antico Egitto, e che riguardano i
papiri medicali:
Papiro di EBERS = Malattia (ABMT) (WR)
Papiro di SCHMIDT = Malattia (ABMR) (WR)
Il bilittero
AB rimane uguale in entrambi i termini, ed è composto dai geroglifici:
Aquila Gamba
(Solfo) (Luna)
Poi abbiamo la M:
(Civetta) corrispondente al Mercurio Filosofico
La lettera T:
(Percorso del Sole) che si riferisce a Leone
oppure
la lettera R:
(La bocca che parla) sotto l'Archetipo di Saturno
Vi è poi il bilittero
WR che come il precedente bilittero compare in entrambe le parole ed è
costituito dai seguenti geroglifici:
Pulcino e
Bocca
(espressione individuale)
Quindi un Principio Spirituale (A) che discende (B Gamba), si manifesta
come movimento interiore (M, Civetta), espresso come individualità
(W).
Una riflessione del Principio Spirituale espresso come individualità.
Di solito ESSERE è scritto con Lepre, Coniglio N, con il significato
di "essere qualche cosa".
Possiamo comunque ricordare che esistono tipi differenti di afflizione
o di danno, che possono dipendere dal Principio Sulfureo, Salino o Mercuriale
e come dice Paracelso dobbiamo conoscere la genesi di questo danno per
poterlo risanare.
Il Terapeuta che si pone come scopo quello di equilibrare, deve sapere
se la causa di malattia è presente (si esprime) in un modo o nell'altro,
sia nell'ambito dei tre principi (Solfo - Mercurio - Sale) che in quello
dei cinque elementi o enti.
La cosa interessante è che questa parola:
AB
B significa desiderare.
Vediamo quindi la relazione tra desiderio e sofferenza;
la costruzione geroglifica di questo termine riconferma, ancora una volta,
questo concetto generale, mostrando come il radicale egizio AB sia in
comune a quello di "alimento / malattia / desiderio".
La glossa apre con il colore rosso. Molte possono essere le spiegazioni
ma di fatto questa glossa riporta qualcosa riguardo la diagnosi che è
probabilmente estensibile ad altri casi. Nel papiro Smith e nel Papiro
Ebers (stessa datazione) troviamo spesso la frase "Se esamini un
uomo
" (vedi per esempio Pap. Ebers Caso 31 citato anche in
"Il Tempio Dell'Uomo" di Schwaller De Lubicz, vol. 1 pag. 394
Ed. Mediterranee, Roma).
Qui troviamo, accettando questa interpretazione, "Quanto a esaminare
un uomo contare l'energia vitale (SHeN) umana" e il termine contare
è lo stesso dei papiri matematici. Si tratta dunque di una indagine
precisa che fornisce dati oggettivi, come nel calcolo matematico.
Poco oltre ancora:
Esaminare (con il dito piegato nell'ultima
falange come se premesse su qualcosa) come contare
alcune cose (in senso astratto per la presenza del papiro arrotolato)
dell'energia vitale (sempre in astratto e
non più solo umana) in stai
(lo staio è una misura volumetrica per cereali).
Contare l'energia vitale con le dita per conoscere
(qui purtroppo il papiro si interrompe negandoci il seguito
e riprende con:)
Esamina l'energia vitale negativa (o piccola
o debole) di un uomo per conoscere la marcia nel
cammino del cuore.
Va sottolineato il parallelismo con la tradizione cinese, estremamente
generosa di riferimenti indicanti il cuore quale centro del sistema dei
vasi energetici o meridiani.
E più in specifico dei vasi energetici in
lui, verso gli organi tutti.
Successivamente si ha ulteriore conferma del tipo di esame
da effettuare: si tratta di una auscultazione molto specifica di alcune
zone del corpo praticata sia con le mani (o polsi, il geroglifico non
distingue) che con le dita:
1 sommità del capo
2 nuca
3 polsi o mani
4 luogo del cuore (IB)
5 caviglie o lombi
Se ora un sacerdote di Sekemet o un fisico qualsiasi
(pone) mani sue o dita sue
Sulla testa, sulla nuca, sui due polsi (o
mani) sul luogo del cuore (IB), sui
due lombi (o caviglie)
Esamina (e/o trova) il
suo cuore
In pratica i vasi energetici suoi nella nuca nel
luogo del cuore
Trattando a lui il mediale vaso "signore degli
organi tutti" .
Come si può osservare è possibile che qui
sia addirittura citato uno dei più importanti vasi energetici della
Medicina Tradizionale Cinese che viene considerato composto da due distinti
vasi: "Vaso Protettore o Vaso Governatore e Vaso Concezione"
(uno posteriore e uno anteriore). Questi due vasi che partono dall'ano
e si riuniscono alla bocca tagliano il corpo in senso mediale e sembrano
essere considerati qui insieme (MW T , vaso
energetico, è al singolare).
Come nella MTC si considera una forma energetica chiamata
"Ancestrale" che ha relazione con il "Rene", così
nell'Antico Egitto si considerava una forma energetica chiamata NW
dalle analoghe caratteristiche.
|
N
W
|
NW |
Viene qui rappresentata l'energia (N-ondina) che si individualizza
(W-spirale tonda). L'insieme delle due lettere genera il bilittero del
Vaso Ancestrale.
Allo stesso modo la cosiddetta "Energia Cosmica" della MTC,
nell'Antico Egitto viene chiamata SA.
|
SA
|
S
|
A
|
Viene qui rappresentato un cappellino sacerdotale (si pone
sul capo) il cui nome è formato da "S", la benda che
rappresenta il legame e "A" che rappresenta il Principio Celeste.
Individuato il Principio Sale
come analogico all'elemento Terra, al sistema di cristallizzazione, al
concetto di struttura e di corpo, individuato il Principio
Mercurio come analogo all'elemento fuoco, all'agente di trasformazione,
al concetto di Volontà, resta da considerare il Principio
Solfo nel suo duplice aspetto:
- il principio Solfo è in analogia con il piano elettrico (e magnetico).
- il campo elettrico è relativo al sistema nervoso, alla respirazione,
all'Aria e a tutta una serie di movimenti ritmici che animano l'individuo.
Il respiro è cadenzato da un ciclo di 19 movimenti
completi al minuto e sembra numericamente corrispondente al ciclo di SAROS
di circa 19 anni (ciclo di nutazione).
Il respiro rappresenta un tipo di anima che si acquisisce alla nascita,
così come al sorgere del sole cominciano a spirare i venti (Aurora
madre dei venti).
Sorgere in geroglifico è:
Può essere il sorgere del sole ma anche il sorgere di una stella
o l'apparire di qualcosa.
Gli antichi egizi scrivevano la parola "vento"
con il termine na
Oppure così (nef):
La sua espressione (con il segno della bocca che parla),
nefer, significa bello:
Il suo contrario da fen, ovvero
respiro:
Svariati sono i modi di scrivere vento:
Quest'ultimo termine (con il segno del nutrimento al posto
della vela) significa "stabilire":
E cambiando il tipo di S significa "firmare":
Così "dar soffio a":
Tutto simile a "fraternizzare, annusare, baciare ":
I venti, o soffi, rappresentano i movimenti interni (o
soffi, pulsioni) dell'anima elettrica e i movimenti di quelle costellazioni
psichiche correlate alla sfera dell'aria (o del pensiero mentale).
Il respiro porta in noi il nutrimento sottile dell'aria, detto anche Mercurio
o Prana.
Il nutrimento energetico dei Mo (vasi energetici) viene chiamato nel Papiro
Smith con il nome di Shn (per l'egittologia
moderna è mn)
|
Sh
|
n
|
Con la ripetizione di questo termine si compone uno dei
nomi della dea Hathor (venere)
che, come depositaria del segno della Bilancia, governa le Reni e quindi
quella che i cinesi chiamano l'Energia Ancestrale e gli egizi energia
Nw.
Questa parola
significa anche "avere"/ Shn
Scritto come segue significa "rimuovere"/ Shenshen
Scritto così é "Ovest"/ Shen
(dove si conclude la giornata)
Scritto così equivale a "soffrire"/ Shen
bin
Abitazione
Uno dei nomi del cielo
Restare
Perennemente stabile
Nome del dio Amon (l'Invisibile, marito di MUT)
Nascondiglio
Nascondersi
Così "pietra"/ Shennu
Natron (carbonato idrato di sodio) o ametiste
Bronzo
Tempesta (di aria) si scrive così
Il principio Solfo oltre che con il piano elettrico, è
in analogia con quello magnetico.
Il campo magnetico è relativo al sangue, al sistema emotivo, ai
ricordi, all'Acqua e a tutta una serie di altri movimenti pulsanti che
animano l'individuo.
Il ritmo delle pulsazioni è cadenzato da 72 movimenti
al minuto e sembra numericamente corrispondente al ciclo della Precessione
degli Equinozi che impiega 72 anni per compiere un grado zodiacale.
Acqua in geroglifico è
Essenza è
E urina è
Nella letteratura egizia troviamo per esempio:
conoscere la propria acqua
colui che è al di sopra della sua acqua
Naturalmente il corpo è analogo alla Terra. Vi è
un asse verticale attorno a cui tutto ruota. La colonna vertebrale assume
così il suo carattere di polarità. Alla base della colonna
vi è l'ano (polo depresso, per noi polo Sud). Sulla sommità
del capo (in corrispondenza con la fontanella) vi è naturalmente
il corrispondente analogico del polo elevato, per noi polo Nord. Questo
punto energetico può essere utilizzato dal Terapeuta esperto che
ben sappia ciò che va facendo quando favorisce con un olio l'ingresso
dell'energia Sa nel Mo centrale che scorre
nella colonna all'interno del corpo. Tutte le tradizioni parlano di questo
canale come di una realtà altamente spirituale. Eventuali "interventi"
su questo canale dovranno evidentemente essere eseguiti dall'interno,
come per esempio con le tecniche Yoga. Del resto la tradizione che più
di tutte tratta questo canale relativo all'asse terrestre è quella
Induista attraverso i Veda e le Upanishad antichi. Tale canale viene denominato
Sushumna e su di esso hanno luogo le speculazioni tantriche.
La nostra tradizione esoterica (una parte della quale si
basa sulla meditazione) dimora questo concetto nel simbolo del caduceo.
Qui, attorno alla verga che simbolizza questo canale, vengono rappresentati
due serpenti attorcigliati a incrocio che rappresentano altri due canali
(Ida e Pingala nella tradizione Induista) che esprimono la polarità
della verga stessa che si individualizza in due entità distinte
esprimendosi spazialmente. È l'immagine dell'eterno Uno che diventa
Due e che tuttavia, per quanti passaggi compia, resta pur sempre l'Uno.
Dalla tradizione Induista Ida e Pingala vengono rappresentate alla destra
e alla sinistra del corpo frontale, a partire dall'ano fino alla sommità
del capo. In alcuni casi viene rappresentato un percorso incrociato dei
due canali, in altri casi questi sono semplicemente rappresentati mediante
due linee curve che passano ai lati del corpo comprendendolo. Nella tradizione
Cinese questi due canali vengono invece individuati nell'asse mediale
del corpo: sul lato anteriore, a partire dall'ano fino al labbro inferiore
il primo, sul lato posteriore, a partire dall'ano fino al labbro superiore
(passando dal retro del corpo) l'altro.
È evidente quindi che la mappatura energetica del
sistema Cinese possiede tutt'altra angolazione rispetto a quella Induista.
Se si osserva il contesto allargando le proprie vedute ci si renderà
conto del fatto che quella cinese è fatta per lavorare "dito
su punto" o "ago su punto" con un'azione che ha un aspetto
meccanico da intervento esterno, mentre la mappatura Induista è
abbinata alle tecniche Yoga dove la postura, la respirazione, la coscienza,
ecc., corrispondono ad azioni il cui aspetto meccanico si realizza intervenendo
dall'interno. Dato che le due metodiche hanno un utilizzo pratico, la
relativa mappatura del corpo energetico si riferisce alle relative modalità
operative utilizzate.
Per concludere in realtà non è possibile
nessuna rappresentazione verbale o grafica che possa esprimere correttamente
la realtà del corpo energetico, per quanto si applichino tecniche
matematiche sofisticate come per esempio i frattali.
Consci dell'impossibilità a trasmettere un quadro preciso gli antichi
si sono preoccupati di assicurare e di trasmettere, secondo la tradizione
locale, alcuni capisaldi essenziali relativi alla salute e alla palingenesi.
Effettivamente, risultando impossibile rappresentare in modo esaustivo
un territorio, noi stessi ricorriamo a diversi tipi di cartine e mappe:
politiche, geografiche, geofisiche, morfologiche, archeologiche, storiche,
eliografiche, ecc.
Tutto ciò non ci consente comunque di afferrare realmente un luogo
in cui non si sia mai stati. Ognuna di esse tuttavia può efficacemente
servire al suo scopo, fermo restando che nessuna mappa è il territorio.
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